Un grande cambiamento: A BIG CHANGE
Un grande cambiamento: A BIG CHANGE
Siamo tutti d’accordo: quello che è successo ci ha messo di fronte a delle nuove regole. Ci siamo sentiti privati della nostra libertà, non potevamo più uscire. Il famigerato lockdown ci ha costretti a un forte cambiamento: dovevamo restare a casa, chiusi tra quattro mura. Ci siamo sentiti soli, isolati e abbandonati. Avevamo paura di essere contagiati e quindi avevamo paura di uscire, di incrociare gente e non volevamo più avvicinarci.
Ora che il peggio sembra passato ci aspetta un periodo incerto. Sembra quasi una convalescenza dopo una lunga malattia. Abbiamo superato il peggio, ma non siamo sicuri di essere davvero salvi. Usciamo con guanti e mascherine, manteniamo le distanze e abbiamo paura se qualcuno ci si avvicina troppo.
Essere rimasti in casa così a lungo non è stato facile. Uscire per qualcuno era un modo per affrontare la propria sofferenza, godere di piccole gioie quotidiane, di piccoli vizi, di piccole abitudini era un modo per andare avanti. La quarantena ci ha costretti a casa e senza le nostre piccole strategie, la quotidianità poteva essere molto pesante. Qualcuno ha letto molto, guardato film, ascoltato musica e persino fatto le pulizie in casa così a fondo come non mai. Qualcuno per fortuna aveva un gatto in casa o intorno al palazzo, ma oltre a questi passatempi, anche l’ansia è stata forte. Quanto durerà? E dopo cosa faremo?
Viene spontaneo chiedersi, ora che le cose sembrano migliorate, come affrontare il futuro. Ora che si sta un po’ meglio, noi che siamo sopravvissuti abbiamo come una specie di seconda possibilità. Cosa vorremmo cambiare delle nostre vite? C’è chi vorrebbe divertirsi di più, magari con qualche cocktail con ombrellino e fetta di limone. C’è chi vorrebbe finalmente trovare il coraggio di prendere il treno e andare a Torino per visitare un figlio che non vediamo da mesi. C’è chi vorrebbe provare a lamentarsi meno e godersi la vita con un po' più di ottimismo. C’è chi vorrebbe affrontare la quotidianità senza timore, anche quando sembra che la vita di ogni giorno non abbia molto senso!
Quello che non vogliamo è tornare a vivere come prima, ciecamente, e presi da ritmi forsennati. Questa strana esperienza ci ha sicuramente insegnato qualcosa, tocca a noi capire e mettere in pratica. Tocca a noi cambiare. Prima frequentare il centro non era sempre divertente, qualcuno non ne aveva tanta voglia. Durante la quarantena abbiamo però scoperto che i nostri compagni hanno un nome, delle storie, e che possono essere voci amiche. Ora che il centro sta ricominciando a funzionare, riusciremo a viverlo al meglio? Riusciremo a superare questo incubo? Ce la metteremo tutta! Anche grazie alla musica!
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