La passione secondo noi.
Cos’è la passione? La passione è qualcosa che ti piace, qualcosa che ti prende. C’è la passione di Gesù Cristo, c’è il frutto della passione. La passione può dipendere da un fattore emotivo, può essere un sogno, qualcosa che ti viene da fare istintivamente, c’è anche la passione amorosa. La passione per i viaggi, per il bricolage, il modellismo, il collezionismo… la passione può essere una mania, un’ossessione. Ognuno di noi ha almeno una passione, scopriamole insieme.
Elisa: “io ho un sogno, la mia passione è un sogno: suonare il clarinetto nella banda di Saint Vincent”.
Daniele: “la mia passione per il calcio è nata quando avevo otto anni, quando mio padre mi ha fatto vedere una partita della Juve. Poi ho cominciato anche a praticarlo giocando in varie squadre della Valle come il St Christophe, il Quart e l'A.n.p.i. Elter. Oggi continuo a praticarlo con gli amici del centro diurno, ogni venerdì. Quando gioco sto bene, mi fa sfogare e mi da soddisfazione".
Mario: “io ho la passione per la musica, in particolare per il liscio. Mi piace molto ascoltare la musica, per esempio guardo spesso canale Italia dove si esibiscono molti artisti che fanno liscio e latino americano. Ho fatto corsi di danza e ho cantato nelle corali. Quando canto mi sento un'altra persona, mi sembra di cantare dal vivo, mi sento trasportato in un'altra dimensione. La mia canzone preferita è “Madonnina dai riccioli d’oro” che, come dico sempre, è una preghiera. Poi ovviamente la musica mi permette di conoscere nuove persone, in particolare le ragazze".
Matteo: “la mia passione per i motori ha una radice molto antica, risale infatti ai tempi del mio trisavolo Virgilio. All’inizio del ‘900 egli ruppe la tradizione di famiglia legata alla letteratura e all’insegnamento e si dedicò alla meccanica, si comprò o forse costruì una macchina, cosa rarissima in quel periodo. Poi mio nonno, mio padre, mio fratello, tutti hanno avuto la passione per i motori, possiamo dire che in questa passione c'è una componente genetica. Per mio nonno la passione fu fatale: subito dopo un bagno al lago risalì in moto, una bianchi del ’32, ma essendo ancora tutto bagnato, prese una polmonite e morì. Mio padre aveva addirittura 14 modelli di Fiat 600 sistemate intorno alla casa: tre in garage, due sul piazzale… le smontava e rimontava aiutandosi con pezzi di ricambio che trovava nei cimiteri delle auto. Così anch’io non sono sfuggito a questa mania: ho avuto moto e macchine di tanti modelli con cui ho girato un po’ ovunque: ho attraversato gli Stati Uniti e l'Europa in moto e ho fatto gare di enduro, su pista e quad. La mia passione ha almeno due aspetti che sembrano in contrasto: da una parte c’è la sensazione di libertà, evasione, il vento nei capelli e il senso di spensieratezza; contemporaneamente però c'è la tentazione di rimanere fermo delle ore a lucidare una marmitta cromata".
Maurizio: quando avevo 10 anni sono andato per la prima volta a sciare con mio padre a Pila e da li è stato amore! Non ho mai smesso di sciare: ho continuato alle medie con i miei compagni con cui dopo scuola andavamo sulle piste di La Thuile, fino a quando da adulto con i colleghi di lavoro lasciavamo tutto e partivamo in pullman. Sciare mi fa sentire libero, mi da soddisfazione manovrare e riuscire a schivare un albero all’ultimo momento, fare tutti i tipi di pista aumentando i diversi livelli di difficoltà. Voglio aggiungere che le lingue e i viaggi sono altre mie grandi passioni.
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