Quotidianità / LA MUSICA CHE PARLA DI NOI

Ci siamo trovati e ritrovati durante l’Attività di Blog.

Era da tanto che non lavoravamo a un nuovo articolo.

Dopo una buona mezz’ora trascorsa a cercare un argomento che ci accomunasse, abbiamo deciso di parlare di Musica.

Che novità direte voi…

La Musica è un canale preferenziale e siamo tutti d’accordo, anche i meno “musicali” tra noi, la musica è VITA.

Ascoltiamo la Musica per rilassarci, per puro piacere, per divertimento, per ricordare momenti felici o tristi.

Con la musica possiamo volare, riflettere, ballare.

Nella Musica troviamo consolazione, attingiamo energia, esprimiamo desideri, ricerchiamo la solitudine o la compagnia.

La Musica culla i nostri sogni, alimenta l’immaginazione e nutre la nostra anima.

La passione per la Musica in alcuni momenti della vita può aiutarci a dare voce alle nostre emozioni, alle nostre paure e alla nostra sofferenza.

Con la Musica giusta è più facile raggiungere i nostri obiettivi, la musica infatti ci motiva, ci sprona e ci comprende.

Così facendo ci siamo conosciuti un po’ più a fondo perché la Musica può essere condivisa, ascoltarla insieme ci aiuta a costruire legami, la Musica unisce e come piace dire a noi, la Musica fa uno!

Ci siamo quindi raccontati e cantati le colonne sonore della nostra vita, anche se a volte le canzoni parlano talmente tanto di noi, che condividerle non è sempre così semplice.

Erika ci ha fatto ascoltare “La Cura” di Battiato, canzone profonda, la cura che noi tutti vorremmo.
Sergia ha rispolverato una canzone che non tutti conoscevano: “Lady D’Ambarville” di Cat Stevens. Una canzone malinconica e che dice che l’amore va oltre la morte.
Maurizio ha portato i Dire Straits con “Sultan of Swing”, una musica energica e che ti tira su il morale.
Daniele ci ha fatto ascoltare “Oggi sono io” di Alex Britti, una canzone d’amore, di dolcezza, di rispetto e di dignità.
Claudio è affezionato alla canzone “Blowin' In The Wind” di Bob Dylan, che parla di guerra, ma in tono pacato, quasi calmo. Un bel controsenso, quasi un ossimoro.
Matteo ci ha fatto ascoltare “Riders on the storm” dei Doors,il testo fa riflettere sul significato dell'esistenza, su quello che ciascuno è, sulle inclinazioni personali, sulle predisposizioni innate che ognuno si porta dentro. Alla fine siamo tutti come i Cavalieri venuti al Mondo senza essere preparati, semplicemente gettati in mezzo alla tempesta. Dopo un ascolto distratto potremmo rimanere impressionati dalle parole “buie” della canzone, ma il Cavaliere è il simbolo della vittoria, del trionfo e del coraggio. La tempesta si può affrontare, la grande speranza è di vincerla.
Ivo ha portato “Viva” di Ligabue, una canzone che celebra la gioia di vivere, la libertà e la forza che ci danno le persone positive accanto a noi.
Vanessa in questo periodo della sua vita sente sua la canzone di Ermal Meta “Io mi innamoro ancora” perché quando vuoi bene non sbagli mai, la vita diventa bella, si trasforma e ti fa vedere il positivo che c’è in ogni cosa, in ogni persona.
Mario come sempre ci ha fatto ascoltare “Madonnina dai riccioli d’oro”, ma questa volta ha voluto cantarla tutta, con gli occhi chiusi. L’ha interpretata con passione, tanto che nessuno si è permesso di ridere o scherzare. E’ una canzone, che di solito si canta in allegria al bar davanti a un bicchiere di vino con gli amici in spensieratezza. L’interpretazione di Mario questa volta, è stata proprio una preghiera alla Madonnina dai Riccioli d’oro. Perché tutti abbiamo bisogno di un conforto e di un sorriso.
Elisa è assolutamente affezionata alla canzone di Lucio Battisti “Emozioni” nella quale si sente descritta. Una canzone che parla dell’interiorità e di quanto sia difficile che qualcuno possa capire il tumulto che ci portiamo dentro. Ognuno di noi è unico e irripetibile, ed è necessario imparare a conoscersi e ascoltarsi. Avere il coraggio di seguire i propri ideali vivendo la vita fino in fondo, come dono.