Il lavoro
Oggi abbiamo deciso di parlare di lavoro. Cos’è il lavoro per noi? Può essere sicuramente un modo per stare in compagnia, invece di patire la solitudine a casa. È anche un modo per essere autonomi e guadagnare i soldi necessari per vivere. È anche un modo per sentirsi parte di qualcosa e per sentirsi dignitosi e informati. Il lavoro può essere anche faticoso e stancante soprattutto se non ci piace, ma siamo costretti a farlo.
Mario oggi ha 64 anni. Ha fatto tanti mestieri nella sua vita: il muratore, il lavapiatti e l’operaio. Poi, dopo tanti lavori saltuari, ha trovato un posto come usciere all’Inps dove è rimasto per 36 anni. Dopo 8 anni di pensione Mario ha sentito il bisogno di rimettersi in gioco. Non sopporta di stare a casa in balia della televisione. Infatti Mario è una persona socievole e vivace e ha trovato a Courmayeur, il suo paese natale, il posto giusto dove dare una mano e stare in compagnia: il bar Dahù. Mario è contento perché sta in mezzo alle persone e lavorando si diverte. Il mattino è stanco, ma il gioco vale la candela!
Ivan lavora da 29 anni alla cooperativa Mont Fallère dove si è occupato per tanti anni di aiuole e arredi urbani. Da qualche anno ha cambiato mansione e lavora in serra dove invasa i germogli, taglia l’erba e scarica i camion di fiori. Qui si sente più tranquillo al riparo da polvere e calore. Ivan lavora deciso: gli piace quello che fa e non si risparmia. Anche a casa si occupa dei suoi alberi da frutto e di tagliare l’erba con trattorino e decespugliatore. Per Ivan questo lavoro è una passione: ama il contatto con la natura e non a caso sogna di poter un giorno lavorare il legno per realizzare sculture e mobili decorati.
Maurizio ha iniziato presto a lavorare, subito dopo le scuole superiori. Ha cominciato su consiglio di uno zio a lavorare per una ditta di lavaggio treni. Più che su consiglio, dovremmo dire sotto pressione, perché Maurizio non era contento di quel lavoro, ma si sentiva obbligato a farlo. Dopo 12 anni di fatica è riuscito a sganciarsi da quella situazione per andare a lavorare come magazziniere in un’azienda di idrosanitari, arredi bagno, caldaie. Maurizio ha lavorato lì per altri 22 anni, imparando tante cose sul suo mestiere e imparando a relazionarsi con i colleghi. Di quel lavoro gli sono rimasti tanti ricordi e l’abitudine dei calendari osé.
Violetta ha fatto il liceo artistico e durante il suo corso di studi ha fatto uno stage lavorativo in una vetreria che gli è rimasto nel cuore. Lì si trovava bene sia con i colleghi che nel lavoro in sé perché era un lavoro di progettazione, creativo e dove si sperimentavano diverse tecniche e materiali. Dopo la fine della scuola Violetta ha fatto molti corsi di formazione con relativi stage in diversi ambiti: cucina, orto, pulizie, libreria, farmacia, supermercato, erboristeria. Sicuramente ha imparato molto cose nuove, ma si augura di trovare di nuovo un lavoro nell’ambito in cui si sente più portata: l’ambito artistico e artigianale.

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